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Moscato Asti docg

MOSCATO D’ASTI DOCG

È il Moscato più famoso d’Italia e uno dei prodotti più caratteristici della vitivinicoltura piemontese. Un vero omaggio alla tradizione che, nel tempo, ha raggiunto livelli qualitativi straordinari. Conoscere il Moscato D’Asti in tutte le sue note significa amarlo e non lasciarlo mai più.

BEVI ASTI VIBE

Caratteristiche

Caratteristiche Caratteristiche

Riconoscimento DOCG: 1993
Vitigno: Moscato Bianco
Resa massima: 100 Q/ha
Colore: paglierino
Spuma: fine, persistente
Profumo: fragrante, floreale con sentori di salvia
Limpidezza: brillante
Gradazione minima complessiva: 11 gradi, con alcool svolto a minimo 4,5

Vibrazioni

Vibrazioni Vibrazioni

Aroma inconfondibile, equilibrio e naturale amabilità, abbinati a una moderata alcolicità, lo rendono irripetibile. Il suo profumo è ricco e intenso. Emana sensazioni che riportano ai fiori di acacia, al glicine, all’arancio e al miele di montagna con un sottofondo di spezie che richiama i fiori di sambuco, di achillea e di bergamotto.

Produzione

Produzione Produzione

Questo vino, a livello produttivo, si differenzia dall’Asti Spumante per la fermentazione, arrestata al raggiungimento della gradazione alcolica di circa 5% vol., ed una pressione più contenuta, che lo rende un vino frizzante, con una vivacità che lo rende inconfondibile.

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Il processo di produzione

1

PRESSATURA

Le uve sono sottoposte a pressatura soffice utilizzando moderne presse pneumatiche. La chiarificazione dei mosti ottenuti è eseguita allo scopo di allontanare le particelle solide ed eventuali componenti indesiderati. Il mosto così illimpidito e refrigerato viene travasato in grandi vasche e ripetutamente filtrato con filtri tangenziali per evitare l’innesco di fermentazioni spontanee.

2

FERMENTAZIONE

Inizia poi la fermentazione alcolica, a temperatura controllata, mediante l’inoculo di lieviti selezionati. Al raggiungimento del grado alcolico desiderato, la fermentazione viene bloccata raffreddando la massa ed il lievito allontanato per centrifugazione o filtrazione. La fermentazione viene bloccata al grado alcolico di circa 5 % vol.

3

IMBOTTIGLIAMENTO

Il vino frizzante, preparato per l’imbottigliamento isobarico, viene reso sterile mediante filtrazione con filtro a cartuccia e quindi imbottigliato. Ci sono voluti anni per raggiungere la perfezione che, oggi, racchiude questo vino. Anni di tradizioni, storia, imprenditorialità geniale, applicazione e ricerca continua. Un patrimonio, non solo del gusto, che il Consorzio intende salvaguardare su più fronti.

Ci sono voluti anni per raggiungere la perfezione che, oggi, racchiude questo vino. Anni di tradizioni, storia, imprenditorialità geniale, applicazione e ricerca continua. Un patrimonio, non solo del gusto, che il Consorzio intende salvaguardare su più fronti.