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Moscato “Canelli”, arriva la Docg e la grande cucina si sposa con l’Asti

17.05.2021

Mentre da Roma arriva la notizia che il Comitato Nazionale Vini ha approvato il disciplinare della Docg«Canelli» – la prima vendemmia ufficiale di Moscato bianco per «Canelli » sarà nel 2022 — il Consorzio di tutela si prepara ad un nuovo debutto online con la grande cucina. Dopo la partnership con Alessandro Borghese, brand ambassador, è la volta degli chef di territorio.

S’inizia domani con Walter Ferretto genio creativo del Cascinale Nuovo di Isola d’Asti: cipollata, Robiola di Roccaverano, mela verde e sgombro marinato. Chi vuole cimentarsi in cucina deve solo preparare gli ingredienti, perché il resto basterà seguirlo dal telefono o dal tablet, passo dopo passo una vera lezione di cucina. «Ristoratori in cattedra. La grande scuola di cucina di Langhe, Monferrato e Roero online», è il nuovo progetto promosso dal Consorzio dell’Asti spumante e del Moscato d’Asti docg, insieme a Comune di Asti, Fondazione Radici, Atl Langhe, Monferrato e Roero, Consorzio operatori turistici Langhe Monferrato e Roero, Confcommercio Asti e Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani, Associazione Astigiani.

Lo chef Walter Ferretto del «Cascinalenuovo» di isola Lawebserie, in onda sui canali social e Youtube Astidocg, si articola in 30 episodi in lingua italiana con sottotitoli in inglese: un’uscita a settimana da maggio a dicembre, agosto escluso. I ristoratori hanno trasformato la loro cucina in un piccolo set cinematografico per mostrare la realizzazione di un piatto iconico del loro menu valorizzato dall’abbinamento aromatico con l’Asti Spumante o il Moscato d’Asti Do cg. «I video della durata di circa 3 minuti — spiega il Consorzio dell’Asti – offrono al pubblico dei racconti emozionali che pongono l’attenzione sul gusto della tradizione, sulla cultura e sull’etica del lavoro, i presupposti per la creazione dei piatti- simbolo che hanno reso grande nel mondo la cucina di Langhe, Monferrato e Roero». La lezione è accompagnata dal contributo di storici, antropologi, come Piercarlo Grimaldi, già Rettore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, ed esperti ai quali è affidato l’approfondimento degli aspetti legati alle tradizioni locali. Il cantautore Giorgio Conte firma la sigla della serie, Pier Ottavio Daniele è il direttore del progetto.